Friday, March 12, 2010

#120 Voluttà

Un natale di tanti anni fa qualcuno le lesse “L’uomo dal fiore in bocca” e, ancora oggi, ogni tanto nella sua testa iniziano a volteggiare le mani dei commessi che sciolgono nastri e confezionano pacchi con gli stessi fogli sottili che, una volta, usavano le lavanderie per incartare le camicie. Poche cose riescono per lei ad essere più belle della quotidianità che si fa maestria. Se si potesse seguirla nel centro di Roma, la si troverebbe imbambolata al bancone di qualche bar a guardare i baristi. Non subisce il fascino della divisa né ama particolarmente il profumo del caffè ma quella ginnastica, fatta di gomiti piegati e rotazioni sul posto per appoggiare tazze e versare latte, la incanta ogni volta.

1 comment:

  1. Ah ah ah! Avevo scoperto che le cose che più mi affascinavano erano tutte cose costruite, inventate o espresse dall'uomo senza che egli se ne accorgesse...come i gesti delle persone che parlano, le volute di fumo di sigaretta davanti ad un faretto o i sibili della modulazione di frequenza...

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